Giornata Contro il Cancro, Lilt: “Si Muore di Meno ma Serve Più Prevenzione”

La Ricerca sul Cancro?

L’esercizio regolare è uno dei modi più semplici e divertenti con cui le persone di tutto il mondo possono ridurre il proprio rischio di cancro. Avendo già perso mia madre e mia nonna di tumore, e avendole viste spegnersi tra atroci sofferenze dovute alla chemioterapia, mi convinsi che il percorso ospedaliero era solo un modo per morire nel peggiore dei modi. C'è solo bisogno di un po'd'amore per mandare questa e-mail. Per promuovere l’attività fisica, la Giornata Mondiale contro il Cancro fa leva sul potere dello sport, incoraggiando tifosi, società e personalità del mondo sportivo a far sentire la propria voce aderendo all’iniziativa ‘Support through Sport’. E fu così che in quel lontano 1973 una donna, Ada Burrone - con l’aiuto e la competenza umana e professionale di medici, oncologi, psicologi, operatori in ambito oncologico e volontari - seppe trasformare tutto ciò in una metodologia originale di lavoro, nata all’interno dello stesso mondo medico e in stretta alleanza con esso. Occorreva organizzare tutto ciò in un metodo di lavoro che potesse aiutare il malato a ridurre la sofferenza fisica e psicologica e ad avviarsi con maggiore fiducia al percorso delle cure. Se, infatti, urge ricostruire una relazione di cura fra paziente e medico più sensibile ai bisogni del malato e al suo contesto sociale, è altrettanto urgente ricostruire una relazione di fiducia e di alleanza fra gli stessi professionisti della salute e, in particolare, fra Oncologo e Medico di Medicina Generale a beneficio del paziente prima di tutto, ma anche degli stessi medici.

Anche lo studio prospettico condotto dagli epidemiologi della Scuola di Salute Pubblica “Harvard T.H. Tutti ricorderanno che l'uomo fin dagli albori della sua comparsa sulla terra è sempre vissuto vicino a sorgenti d'acqua, non solamente per la propria sete, ma anche perché conosceva molto bene le virtù curative, energetiche e metabolizzanti dell'acqua sorgiva, dinamizzata e pura cioè mancante di sali minerali; inoltre egli non aveva aria Inquinata dalle industrie, prodotti della "civiltà dell'uomo sapiens", non conoscitore delle LEGGI COSMICHE che regolano le strutture del Vivente. Una concezione della ‘salute come bene comune’ che potrà contribuire non poco a un rafforzamento del tessuto sociale del nostro Paese. Linventario europeo delle diossine ci dice che in un anno nel nostro paese ne sono state prodotte 558 grammi, ovvero, in media, circa 1,5 g al giorno: può sembrare poco ma rappresenta la dose massima tollerabile per oltre 10 miliardi (!) di persone… Sapendo che si tratta di molecole che hanno tempi di dimezzamento di decine/centinaia di anni e che quindi ogni nuova dose si aggiunge alla precedente, come la mettiamo? Inoltre abbiamo contribuito in larga misura alla redazione del Codice Europeo contro il Cancro.

Dr. Cary Adams, Amministratore Delegato UICC: “In questa Giornata vogliamo ispirare le persone a giocare un ruolo attivo nella lotta contro il cancro, attraverso la pratica dell’attività fisica. La ricerca mostra, ad esempio, che, in una donna che ha avuto un tumore al seno, il rischio di riammalarsi o di xeloda farmacioncologici.com morire di questa malattia può ridursi fino al 40% se pratica attività fisica ad un livello raccomandato. Stessa cosa si può dire per i sintomi di un tumore alla prostata nelle fasi iniziali; se invece si tratta di un tumore alla prostata in stadio avanzato i sintomi tipici comprendono la perdita del controllo vescicale. Molti ed incoraggianti sono stati i passi avanti della ricerca scientifica e sempre più oggi, se diagnosticato precocemente il tumore della mammella è spesso curabile. C'è anche la scoperta nella lotta contro i tumori al pancreas degli scienziati dell'università e dell'azienda ospedaliera di Verona tra quelle citate dal presidente della repubblica Sergio Mattarella lo scorso 24 ottobre nel suo discorso durante la cerimonia che ha aperto ufficialmente la manifestazione "I giorni della ricerca". Nel nostro Paese la Giornata vuol essere l’occasione per riaffermare l’impegno dei genitori italiani riuniti nella Fiagop - Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica, socio fondatore Cci, nella lotta contro i tumori infantili, nello sviluppo della cultura della prevenzione, nella tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti colpiti da questa malattia e della popolazione dei guariti.

Mattarella, parlando del progetto veronese finanziato dal ministero e dall'associazione italiana per la ricerca contro il cancro. Perché, se è vero che ogni tipo di patologia oncologica ha la sua specificità dal punto di vista dell’impatto sulla vita del paziente, delle diverse competenze specialistiche e dei percorsi diagnostico terapeutici necessari alla sua gestione, i pazienti e i loro famigliari sono trasversalmente accomunati dall’esperienza del cancro in quanto evento traumatico e trasformativo in tutta la sua complessa dimensione biomedica, sociale, famigliare, lavorativa ed esistenziale. Questa meditazione non porterà nulla che abbia un vero valore. Va però sottolineato, in modo molto chiaro, che ci sono condizioni patologiche, come quelle appena citate, e fasi della vita, come la prima infanzia, la gravidanza, la menopausa e l’età senile, in cui è indispensabile che questo tipo di scelta dietetica sia valutato, programmato e seguito regolarmente da un nutrizionista qualificato, per non incorrere in deficit o carenze di nutrienti essenziali, ad esempio la vitamina B12 o alcuni acidi grassi come gli omega 3. Questo, devo purtroppo dire, spesso non accade, a volte prevale il fai da te, che nel corso del tempo può essere anche molto pericoloso. Crediamo sia giunto il tempo che questi due ambiti del sapere e delle competenze umane e scientifiche che l’uomo ha saputo produrre, debbano interagire in modo più strutturato e organizzato per formare un vera e propria Rete di risorse e servizi sul territorio che consentano di realizzare quella continuità di cura tra ospedale e domicilio indispensabile al malato e ai propri famigliari per riorganizzare la speranza e la vita dopo la diagnosi di cancro.

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